Blue Devil e Red Devil, una ottima soluzione per chi si avvale di coltivazioni innestate. Grandi apprezzamenti dalle aziende Bio!

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Gli intraspecifici (Lycopersicum esculentum) di Fenix continuano a soddisfare gli agricoltori che sempre più numerosi ne apprendono i vantaggi nella gestione. È in corso una vera rivoluzione e si sta dimostrando, dopo diversi cicli di coltivazione in diverse condizioni,  quanti vantaggi possono trarsi dal’utilizzo di un puro ibrido di pomodoro come portainnesto: precocità, continuità di produzione, colore, sapore, semplice gestione della pianta, notevole riduzione delle problematiche di muffe, ottime resistenze radicali che aiutano ad affrontare le problematiche di campagna dando l’opportunità di posizionare un prodotto di qualità sul mercato. Crediamo di aver dato un vero contributo al settore nel presentare ed investire buona parte dei nostri sforzi nello sviluppo di queste varietà” afferma Ivana Marchese direttore Commerciale di Fenix.  Blue Devil e Red Devil hanno ormai trovato un’importante collocazione sul mercato posizionandosi principalmente all’interno di quelle aziende che hanno come obiettivo quello di ottenere non solo un’elevata produzione ma anche un’alta qualità del frutto. “Viviamo un momento in cui  le richieste che provengono dal nord Europa stanno mutando e sono sempre più gli operatori esteri che pongono sotto attenzione e richiedono qualità e soprattutto sapore” completa la Sig.ra Marchese.

Coltivazione di Kronosty F1 su portinnesto Blue Devil F1
Un’importante annotazione va fatta per la sempre maggiore presenza del Blue Devil nelle coltivazioni biologiche invernali poiché “le piante innestate su questo ibrido risultano più equilibrate, meno vegetative e con un apparato fogliare molto più arieggiato tanto che durante l’inverno buio e umido di quest’anno si è registrata una riduzione  dell’incidenza delle muffe di oltre il 50% rispetto a coltivazioni con altri portinnesti” aggiunge Giorgio Criscione tecnico commerciale di Fenix per le provincie di Ragusa e Siracusa. “E’ importante notare che c’è un po’ di disinformazione su alcuni termini che vengono utilizzati per descrivere i portinnesti soprattutto in riferimento al “vigore” che spesso viene associato alla lunghezza del ciclo produttivo. Ad esempio il portainnesto Blue Devil si dice mediamente vigoroso non perché non sia in grado di affrontare la campagna lunga ma perché favorisce la fase generativa della pianta (formazione di grappoli fiorali e allegaggione dei frutti) alla fase vegetativa (produzione di foglie)” conclude il tecnico di Fenix.

Coltivazione di cherry in fuori suolo a ciclo lunghissimo, 54 palchi a fine coltura.